Specie e descrizione dell’habitat

L’Himantoglossum adriaticum, nome comune Barbone adriatico è una specie erbacea spontanea in Italia e appartiene alla famiglia delle Orchidaceae. Forma biologica: geofite bulbosa. Pianta il cui organo perenne è un bulbo da cui nascono ogni anno fiori e foglie. Il Barbone adriatico raggiunge un’altezza da 30 a 70 centimetri, a volte 1 metro. Foglie basali ellittiche-lanceolate lunghe fino a 15 cm, cauline più corte, guaine. Infiorescenza in una lunga punta cilindrica multiflora, con numerosi fiori zigomorfi, ermafroditi, con brattee lineari, più lunghe dell’ovaia. Il frutto è una capsula fissuricida che contiene molti piccoli semi.
Vive in spazi soleggiati e aperti come prati, pascoli, garighe, bordi stradali, preferibilmente su substrato calcareo, da 0 a 800 m s.l.m.

Minacce

Perdita di habitat e pressione antropica incluso il rimboschimento con specie alloctone, presenza di specie invasive non native / aliene e di malattie e agricoltura. Il cambiamento dell’uso del suolo come l’abbandono delle praterie ha portato ad una successione secondaria con altre specie che ha determinato una forete competizione con questa orchidea. Altra minaccia è l’introduzione di specie invasive, come la Robinia sp., che causa ombreggiamento. Ullteriori minacce alla specie sono i cinghiali che mangiano le piante ed i collezionisti che la raccolgono per uso ornamentale. In alcune aree l’estrazione mineraria è una minaccia locale. La specie cresce spesso ai bordi delle strade e gli sfalci delle banchine stradali sono sovente una minaccia rilevante. L’Himantoglossum adriaticum è una specie rara che sembra aumentare nell’area del Parco della Vena del Gesso.
Nella regione Emilia Romagna è una specie rara ed è inclusa nell’Elenco delle Specie Vegetali di Interesse di Conservazione per la Regione Emilia Romagna come DD (Dati carenti). È inclusa nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate d’Italia come LC (Minima preoccupazione).

Azione di conservazione specifica

Il Barbone adriatico è presente negli Appennini, incluso il sito IT4070011 del Parco Vena del Gesso-Romagnola. Le azioni di conservazione specifiche comprendono la raccolta e la conservazione di semi al fine di creare una banca dei semi e preservare gli ecotipi. Se necessario, ripopolamento della specie. Altre azioni consistono nell’eliminare le specie aliene invasive e nel mantenimento delle praterie secondarie o nell’apertura di radure al fine di evitare la competizione con altre specie.Censimento dei nuclei lungo le strade ed emanazione di norme per la tutela diretta.

 

 

Area di progetto
Carnè e Rontana

References
Dostalova, A., Montagnani, C., Hodálová, I., Jogan, N., Király, G., Ferakova, V. & Bernhardt, K.G. 2011. Himantoglossum adriaticum. The IUCN Red List of Threatened Species 2011: e.T162219A5559772. http://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2011-; www.actaplantarum.org ; http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/flora/flora-protetta; P. Lucci, S.Piastra Memorie del’Istituto Italiano di Speleologia Serie II vol. XXVIII-2015: I Gessi di Brisighella e Rontana, pp 299.