Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus)

Specie e descrizione dell’habitat

Il Falco pecchiaiolo è un rapace a dieta speciale: mangia insetti (principalmente larve di vespe e calabroni). È simile alla poiana comune, ma è un po ‘più grande, con una lunghezza di 52-60 centimetri e apertura alare di 135-150 centimetri, ma la testa è più piccola. Il maschio ha la testa di colore blu-grigia, mentre quella della femmina è marrone. È un migrante estivo, svernante in Africa tropicale. Preferisce generalmente il bosco, comprese le foreste di querce più indisturbate, con pini sparsi.

Minacce

Durante la migrazione molti sono gli uccelli che vengono uccisi, in particolare in Italia, a Malta e in Libano. Altre minacce consistono nella deforestazione, nella conversione delle foreste e nel disturbo antropico. Inoltre il falco pecchiaiolo è molto vulnerabile agli effetti di sviluppo dell’energia eolica (IUCN, 2016). A livello locale, il deterioramento delle foreste, il disturbo antropico in particolare le attività ludico ricreative, la perdita di prede in seguito all’uso di pesticidi agricoli (rarefazione delle foreste e spesso circondate da agricoltura intensiva) sono le principali minacce per questa specie.

Azione di conservazione specifica

Nel sito IT4070011 Vena del Gesso Romagnola in particolare nelle zone del Carnè, Monte Mauro e Riva di San Biagio nidificano tre o forse quattro coppie. Gli interventi di conservazione previsti in queste aree consistono nel mantenere e migliorare la struttura e la composizione delle foreste, piantare siepi intorno alle foreste, aumentare la biodiversità e di conseguenza l’abbondanza di prede. Verranno tagliate le piantagioni di pini esotici rilasciando alcuni vecchi pini, adatti alla nidificazione della poiana e di altri rapaci come lo sparviere ed il biancone.