Specie e descrizione dell’habitat

La Magnanina è un piccolo uccello canoro (13 cm.) con una coda lunga e sottile; i maschi hanno parti superiori grigio-brune e parti inferiori bruno-rossastre, tranne che per il centro della pancia che ha una macchia bianca sporca; la gola ha chiazze chiare e gli occhi un anello rosso. Le femmine sono meno grigie sopra e più chiare sotto.
È un tipico uccello proveniente dagli habitat più caldi dell’Europa occidentale e dell’Africa nordoccidentale, che vive in una fitta macchia omogenea, garighe e bassa macchia mediterranea. Si nutre principalmente di insetti. È una specie residente.

Minacce

La Magnnina è una specie in pericolo di estinzione (IUCN, 2017), vulnerabile agli inverni rigidi, in particolare nella parte settentrionale del suo areale, causata dai cambiamenti climatici. L’imboschimento artificiale e la gestione forestale post-incendio ha ridotto la quantità di habitat adatto a tale specie Il disturbo troppo elevato da parte di persone e cani può danneggiare la specie.

Azione di conservazione specifica

Questa specie ha recentemente colonizzato il sito IT4070011 Vena del Gesso Romagnola, che è l’unico nell’Appennino settentrionale occidentale. È presente solo nella zona della Riva di San Biagio, in fondo al versante sud, con poche coppie. Tagliare le pinete artificiali in altre parti del sito aumenterà l’habitat adatto alla specie. Inoltre, è noto che la costruzione di pali di legno (a seguito della gestione delle foreste) va a beneficio della specie.

 

 

Area di progetto
Riva di San Biagio

References
IUCN (2017) BirdLife International. 2017. Sylvia undata (amended version of 2016 assessment). The IUCN Red List of Threatened Species 2017: e.T22716984A117822768. http://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2017-3.RLTS.T22716984A117822768.en