Due giornate dedicate ai boschi di Roverella: il Workshop Life4OakForests con Pro Silva Italia nel Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola

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Il 7 e 8 novembre si è svolto nel Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola il Workshop del progetto Life4OakForests, organizzato insieme all’associazione Pro Silva Italia.
Due giornate intense dedicate alla gestione forestale di conservazione, alla scoperta dei boschi del Parco e agli interventi realizzati nell’ambito del progetto Life.

Pro Silva Italia è un’associazione culturale senza fini di lucro che riunisce principalmente tecnici forestali, ma anche appassionati e persone interessate alla gestione sostenibile dei boschi. L’obiettivo è promuovere una selvicoltura “pro-natura”, capace di coniugare la tutela degli ecosistemi forestali con le esigenze ecologiche, economiche e sociali del nostro tempo.

All’incontro hanno partecipato tecnici e professionisti provenienti da diverse regioni italiane – Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto – che hanno portato esperienze e punti di vista differenti, rendendo il confronto ancora più ricco.

Prima giornata – tra confronto e scoperta

La prima giornata si è aperta al Rifugio Cà Carnè, dove Serena Petroncini, tecnico coordinatore del progetto Life, ha presentato gli obiettivi e i risultati raggiunti.
Fin da subito i partecipanti hanno mostrato grande interesse, dando vita a un vivace scambio di idee e approfondimenti tecnici.

Nel pomeriggio, un’escursione lungo il Sentiero Natura del progetto Life ha portato i partecipanti a visitare le aree di monitoraggio di Rontana e l’intervento sperimentale di controllo di Ailanto e Robinia pseudoacacia, due specie aliene invasive.
Durante il percorso, Serena Petroncini, affiancata dalla guida del Parco Sandro Bassi, ha illustrato gli interventi di conservazione forestale e le attività di monitoraggio in corso.
La giornata si è conclusa al calar del sole al lume delle torce e con grande entusiasmo, segno di un coinvolgimento sincero e condiviso.

Seconda giornata – la foresta come aula a cielo aperto

Il secondo giorno è stato interamente dedicato al lavoro sul campo.
L’escursione ha seguito il Sentiero dei Cristalli, attraversando le aree di intervento di Toresina, la sella di Cà Faggia, per poi salire sul crinale verso Monte della Volpe e scendere  nella Valle cieca di Rio Stella, in un’area boscata di proprietà del Parco.

Anche in questa occasione, Serena Petroncini, insieme a Matteo Ruocco, naturalista dell Ente Parchi Romagna, e alla guida del Parco Sandro Bassi, ha presentato le diverse strategie di gestione forestale volte a favorire la biodiversità e la resilienza dei boschi.
I tecnici di Pro Silva Italia hanno partecipato attivamente, offrendo osservazioni e spunti di riflessione preziosi.

Il workshop è stato pensato come momento di scambio e confronto su un approccio forestale orientato alla conservazione della natura.
Tra i temi più discussi:

  • il ruolo del legno morto come elemento essenziale per la vita di molte specie;
  • la diversificazione della struttura del bosco verso modelli più naturali;
  • la creazione di microhabitat per aumentare la biodiversità;
  • e le difficoltà amministrative e legislative che ancora ostacolano alcuni interventi di conservazione come la creazione di legno morto ed il suo rilascio in bosco.

Dalla discussione è emersa una visione condivisa: per rendere i nostri boschi più ricchi e resilienti serve una maggiore apertura normativa e procedure più snelle, che permettano di attuare con efficacia interventi mirati alla tutela della biodiversità.

Il workshop Life4OakForests con Pro Silva Italia ha rappresentato una preziosa occasione di conoscenza, confronto e collaborazione tra professionisti del settore forestale, un passo importante verso una gestione dei boschi sempre più rispettosa della natura e consapevole del suo valore per il futuro.